La Società Italiana di Scienza Politica ha pubblicato un interessante report sulle primarie del PD. I dati raccolti ai seggi dai rilevatori nell’ambito della ricerca coordinata da Candidate and Leader Selection restituiscono un’immagine tutt’altro che scontata degli elettori dei due candidati. Innanzitutto, l'elettorato di Schlein e quello di Bonaccini sono relativamente simili rispetto ad età, livello di istruzione, interesse per la politica e partecipazione a precedenti primarie. Anche rispetto al genere esiste una differenza tutto sommato contenuta tra i due candidati: tra coloro che hanno votato Schlein, la componente femminile è più numerosa, ma la differenza rispetto all'elettorato di Bonaccini non è così marcata come forse ci si sarebbe potuti aspettare. E come non pochi commentatori si sono affrettati a evidenziare nei momenti immediatamente successivi al voto. Un altro elemento di differenziazione è certamente l’iscrizione al partito. Tra i votanti di Schlein, la percentuale di non iscritti al PD è superiore rispetto ai votanti di Bonaccini. Ma le diversità non finiscono qui: l'elettorato di Bonaccini si dichiara più fedele al PD di quello di Schlein in termini di iscrizione al partito in caso di sconfitta del proprio candidato. Questo e molto altro lo trovate nel pdf integralmente riportato qui sotto.
Molto interessante
RispondiElimina